Alfieri-alimentari-dolci
I dolci delle Langhe: la personalità delle cose semplici
24 Giugno 2018
alfieri pasta langhe
Risotto al tartufo bianco: quando il gusto diventa classe
22 Settembre 2018

Tajarin con sugo al Barolo: mangiare secondo tradizione

alfieri-blog

Tradizionale piatto di pasta all’uovo che unisce due eccellenze enogastronomiche delle Langhe in uno, i Tajarin con sugo al Barolo sono un’ottima pietanza invernale e autunnale. Portali in tavola per creare un’atmosfera piacevolmente intima e conviviale per la tua famiglia o con un gruppo di amici in montagna.

Grazie ai prodotti del negozio Alfieri, la preparazione di questo tradizionale piatto piemontese diventa veramente semplice, immediata e alla portata di tutti, conservando intatto tutto il gusto tramandato dalla tradizione.

Molto ricchi e saporiti, i Tajarin con sugo al Barolo possono essere serviti come piatto unico oppure usati per introdurre diversi secondi a base di carne rossa e selvaggina, come ad esempio il brasato al vino o il cinghiale.

Ricetta dei Tajarin con sugo al Barolo

Ricetta per 2 persone:

180 grammi di Tajarin all’uovo Alfieri

1 confezione di Sugo al Barolo da 180 grammi Alfieri

Sale quanto basta, acqua

Versate il contenuto della confezione di sugo al Barolo Alfieri in una padella. Portatela molto lentamente e dolcemente a una temperatura di circa 60 – 80 gradi mantenendo il fuoco al minimo. In questo modo, tutte le fragranze del sugo verranno perfettamente conservate. Mescolate di tanto in tanto.

Portate a ebollizione in una pentola alta 2 litri d’acqua. Salate quanto basta. Quando il sale si è sciolto, aggiungete i Tajarin e un cucchiaino d’olio d’oliva per evitare che si attacchino. Mescolate bene e lasciate cuocere per il tempo di cottura indicato sulla confezione. Scolate quando la pasta è ancora al dente.

Collocate i Tajarin appena scolati nella stessa padella dove si trova il sugo al Barolo Alfieri e alzate il fuoco al massimo per non più di trenta secondi, mescolando continuamente. Togliete i Tajarin dalla padella e poneteli in un contenitore coi bordi alti di ceramica di dimensioni adeguate e servite immediatamente in tavola.

Accompagnate  i vostri Tajarin rigorosamente con vino Barolo, Barbaresco o Nebbiolo, servito alla temperatura indicata sulla bottiglia in bicchieri dal fondo largo. Sarebbe opportuno lasciar riposare il vino per qualche ora dopo aver aperto la bottiglia.

Scopri i Tajarin e i sughi Alfieri.